Apple: una storia incredibile dietro un marchio che ha cambiato il mondo

Foto con logo di Apple

Non possiamo non conoscere, anche solo per sentito dire, il marchio Apple. Ma chi vogliamo prendere in giro! Tutti noi lo conosciamo molto meglio che “solo per sentito dire”. Anche se non li possediamo, siamo tutti a conoscenza di quali sono i dispositivi Apple – come non aver mai visto un iPhone! – e, soprattutto, siamo a conoscenza dell’enorme successo che tutte le idee Apple sembrano destinate ad avere.

Ma da dove viene questo successo? Ripercorrendo la storia di uno dei brand più famosi del mondo, è possibile ricavarne i segreti di tanta gloria?

Attorno alla storia di Apple e del suo fondatore, Steve Jobs, sono nati miti e leggende… quanti di essi sono veri? In questo articolo, vogliamo ripercorrere la vera storia di Apple, sfatando falsi miti, confermando quelli, e andando alla ricerca di quell’elemento, se esiste, che è stato la chiave del suo successo.

L’ alba di Apple

Uno dei tanti miti che circonda il marchio Apple vuole che una delle compagnie più potenti del mondo abbia iniziato la sua attività in un garage. Ebbene, è tutto vero. Quello che spesso ci dimentichiamo è che Steve Jobs non fu l’unico fondatore dell’azienda. Steve Wozniak è stato il co-fondatore, e a dirla tutta, dobbiamo proprio a lui, e non a Jobs che si occupava più di marketing e vendite, la creazione del prototipo del Mac, o se vogliamo del personal computer.

L’intuizione di Jobs

Se Wozniak era quello che se ne intendeva di computer, Jobs era quello con le idee e le intuizioni. I computer – siamo negli anni ‘70 – erano macchine grandi e complicate, che solo pochi esperti riuscivano ad utilizzare.

Jobs chiede a Wozniak di creare un computer di dimensioni contenute che possa essere utilizzato da chiunque a casa propria.

Purtroppo, Jobs non era l’unico ad avere avuto questa idea. Mentre lui sviluppa Apple I, II e III, la IBM lanciava il primo personal computer e conquistava il mercato.

Possiamo quindi ben affermare che la storia dell’azienda più incredibile del mondo è nata con un fallimento.

I computer Lisa e Mac

La ricerca della semplicità di utilizzo condurrà Apple all’invenzione che ha rivoluzionato la storia del personal computer: l’interfaccia grafica e il mouse.

Prima di allora, per interagire con il computer, l’utente doveva scrivere righe di comando, della maggior parte delle quali non si conosceva il significato.

Con i computer Lisa e Mac, invece, gli utenti avevano davanti icone che potevano cliccare con il proprio mouse ma, soprattutto, non avevano più bisogno dei prompt di comando e delle righe di codice da scrivere.

Il computer Lisa aveva un prezzo ancora troppo alto, ma il Mac fece la rivoluzione! La Apple iniziava a diventare quella che conosciamo oggi.

Mouse Vintage Apple

I computer Lisa e Mac

Arriviamo a uno dei passi più incredibili della storia di Apple. Nel 1985, Steve Jobs, il fondatore di Apple, a causa di divergenze di vedute con il resto del consiglio di amministrazione, è costretto a lasciare l’azienda e l’impero che lui stesso ha fondato.

Ma Steve Jobs non è tipo da piangersi addosso. Rimboccatosi le maniche, fonda NeXT, un’azienda che sviluppava hardware e software con l’obiettivo di creare il miglior personal computer possibile.

Nel 1996, Apple acquista NeXT per 400 milioni di dollari: così, Steve Jobs torna in Apple, e lo fa da vincitore!

Apple: una rivoluzione dietro l’altra

Come sono andati i rapporti con il consiglio di amministrazione dopo che Steve Jobs è tornato in Apple? Non possiamo sapere i dettagli; possiamo però intuire che le differenza di vedute si siano appianate. Anzi, sembra proprio che sia stata la visione di Steve Jobs, da lì in poi, a determinare la storia di Apple.

Perchè la storia di Apple, dalla fine degli anni ‘90 in poi, è stata la storia dei dispositivi tecnologici in generale. E’ stata Apple a dettare lo sviluppo che ha portato anche tutte le aziende concorrenti a sviluppare tutti i dispositivi che conosciamo oggi.

iPOD

Nel 2001, Apple lancia il primo iPod. Un dispositivo di piccole dimensioni, compatto, bello, sul quale gli utenti potevano caricare tutta la musica che volevano ed ascoltarla ovunque volessero.

iPhone

La più grande rivoluzione è stata quella dell’iPhone. E’ stata Apple, per prima, a concepire lo smartphone come lo conosciamo oggi: un dispositivo che si connette alla rete mobile (chiamate e internet), dotato di fotocamera, e con un sistema operativo sul quale si possono installare app a piacere.

Con l’iPhone, oltre a telefonare, si poteva fare praticamente tutto. Non è esagerato affermare che l’iPhone ha letteralmente trasformato il mondo.

AirPods

Oggi il mercato è pieno di cuffiette Bluetooth che non cadono dall’orecchio neanche mentre corri, ma il primo modello fu, neanche a dirlo, quello Apple!

Dal 2011 in poi

La storia di Apple, dal 2011 in poi, continua senza Steve Jobs, che si dimette per motivi di salute. Il suo posto, come COO di Apple, viene preso da Tim Cook che ancora oggi guida l’azienda.

La leadership di Apple in campo tecnologico non è andata scemando; al contrario, sembra addirittura in crescita. La visione che c’è alle spalle dello sviluppo Apple è ancora quella di Steve Jobs: la ricerca della perfezione di ogni dettaglio, un’esperienza di utilizzo fluida, la bellezza dell’oggetto oltre che l’attenzione alle performance.

Ad oggi il brand di Apple resta un’icona forte ed innovativa. Il motto “Think different” si vive intensamente attraverso i suoi prodotti come abbiamo scritto nei nostri articoli su iOS o sui Mac.

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