La mania per gli NFT (Non Fungible Token) continua la sua corsa folle. Lo scorso mercoledì 21 luglio, ha visto l’inizio dell’asta di una domanda di lavoro scritta a mano da Steve Jobs nel 1973 sia in formato digitale che nella copia originale cartacea. Questa vendita mira a determinare quale dei due ha più valore, cioè, se diamo ancora così tanta importanza al “tradizionale”.
Il documento di una sola pagina è la prima domanda di lavoro che Steve Jobs ha scritto un anno prima di unirsi al produttore di videogiochi Atari come tecnico nel 1974. Inoltre, non menziona la posizione o l’azienda per cui vuole candidarsi, solo i suoi studi, interessi e competenze.
Il CV scritto a mano è già stato messo all’asta tre volte dal 2017, considerando che il suo valore è aumentato notevolmente nel corso degli anni. Olly Joshi, il suo attuale proprietario, ha acquistato il documento nel marzo di quest’anno per 224.750 dollari (206.000 CHF, circa) ed è l’ospite dell’asta ‘NFT vs Fitness’ che è iniziata settimana scorsa.
Fino a che giorno sarà aperta l’asta?
Entrambe le aste, sia fisiche che NFT, sono simultanee e si chiuderanno il 28 luglio alle 14:00. Se volete partecipare per mettere le mani sull’asset digitale, potete cliccare il seguente link per accedere alla piattaforma NFT Rarible, anche se è importante chiarire che gli utenti devono fare offerte con le criptovalute Ether.
Se state andando in modo tradizionale e volete acquistare la domanda di lavoro su carta, attraverso la società di software d’asta Snoofa potete fare offerte con contanti o con la valuta digitale di cui sopra.
Anche se clicchi sul questo link, puoi guardare e fare offerte in entrambi i formati allo stesso tempo.
Chi manterrà il profitto?
Anche se la percentuale della vendita non è ancora nota, è chiaro che il ricavato sarà donato ai partner di beneficenza del Cancer Research Institute, un’organizzazione no-profit che ricerca trattamenti per curare il cancro. L’altra parte andrà anche a One Laptop Per Child, un’altra organizzazione non-profit che fornisce computer a bambini in paesi svantaggiati per dare loro accesso a internet.