Una candidatura di lavoro scritta a mano di steve jobs messa all’asta

ISTANBUL, TURKEY - DECEMBER 3, 2016: Steve Jobs wax figure at Madame Tussauds wax museum in Istanbul. Steve Jobs was the co-founder, chairman, and chief executive officer of Apple Inc.

 La mania per gli NFT (Non Fungible Token) continua la sua corsa folle. Lo scorso mercoledì 21 luglio, ha visto l’inizio dell’asta di una domanda di lavoro scritta a mano da Steve Jobs nel 1973 sia in formato digitale che nella copia originale cartacea. Questa vendita mira a determinare quale dei due ha più valore, cioè, se diamo ancora così tanta importanza al “tradizionale”.

Il documento di una sola pagina è la prima domanda di lavoro che Steve Jobs ha scritto un anno prima di unirsi al produttore di videogiochi Atari come tecnico nel 1974. Inoltre, non menziona la posizione o l’azienda per cui vuole candidarsi, solo i suoi studi, interessi e competenze.

Il CV scritto a mano è già stato messo all’asta tre volte dal 2017, considerando che il suo valore è aumentato notevolmente nel corso degli anni. Olly Joshi, il suo attuale proprietario, ha acquistato il documento nel marzo di quest’anno per 224.750 dollari (206.000 CHF, circa) ed è l’ospite dell’asta ‘NFT vs Fitness’ che è iniziata settimana scorsa.

Fino a che giorno sarà aperta l’asta?
Entrambe le aste, sia fisiche che NFT, sono simultanee e si chiuderanno il 28 luglio alle 14:00. Se volete partecipare per mettere le mani sull’asset digitale, potete cliccare il seguente link per accedere alla piattaforma NFT Rarible, anche se è importante chiarire che gli utenti devono fare offerte con le criptovalute Ether.

Se state andando in modo tradizionale e volete acquistare la domanda di lavoro su carta, attraverso la società di software d’asta Snoofa potete fare offerte con contanti o con la valuta digitale di cui sopra.

Anche se clicchi sul questo link,  puoi guardare e fare offerte in entrambi i formati allo stesso tempo.

Chi manterrà il profitto?
Anche se la percentuale della vendita non è ancora nota, è chiaro che il ricavato sarà donato ai partner di beneficenza del Cancer Research Institute, un’organizzazione no-profit che ricerca trattamenti per curare il cancro. L’altra parte andrà anche a One Laptop Per Child, un’altra organizzazione non-profit che fornisce computer a bambini in paesi svantaggiati per dare loro accesso a internet.

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